entra |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DA MORIRE
Vivere quant'è difficile
più mi allontano più ti penso
più ti allontani e più ti abbraccio.
Ogni volta è un fremito
una sensazione sofferta.
Lo so non dovrei,
ma privarsi quant'è difficile,
fa un male tremendo da morire.
GIORNO INUTILE
Pensare adesso è impossibile,
la mia mente è come un libro chiuso.
Non comprende i significati
di questo giorno così inutile.
Canterei che potessi
di rabbia.
Urlerei se potessi di disperazione.
e con il mio sangue
metterei fine a questo giorno
cosi inutile.
TACCIO
Taccio come sempre taccio
in queste ore difficili,
per capire se è sogno o realtà.
Per non rimanere sgomenta
della mia stessa illusione.
Capire cosa abbia mai potuto
dire questo mio corpo stanco e silenzioso.
Taccio.
Vivo questi attimi in silenzio
avvolta nel vuoto senza note.
Le porte e le finestre sono chiuse,
per una sensazione disperata
di vita e di morte.
Mentre, immagini e violenze
seviziano il mio cervello.
Morire è tremendo,
meglio non sia vero
e che io ritorni alle mie tenebre,
ai miei fantasmi.
Non fatemi vedere i colori del sole.
mi abbandonerei completamente in essi
e porterei il mio corpo
verso fatiche incolmabili.
Una volta sempre gridavo al cielo
la mia voglia d'amore.
Me la rapiva un uccello di passaggio
e la portava chissà dove,
mentre io lo seguivo con occhi di pianto.
Ho dedicato la mia intera esistenza
contro i sopprusi
sfiancando in ore ed ore
di discussioni di azioni,
viandante in mille posti.
Anche quando gli altri dormivano.
Ho perduto tutta la mia giovinezza
e la speranza proletaria
a condurre come oggi una vita da scema.
Poi ho perduto la voce
e i miei occhi hanno preso a fissare
a lungo gli oggetti,
senza vederli senza sentirli,
immobile, con disperazione incredibile
e tanta voglia di finire di vivere.
Sulla mia testa girano sempre
stramaledetti avvoltoi
pronti a rubarmi un attimo
di felicità e io ferma sprofondo
nel buio della morte senza pietà.
Ora la storia si ripete,
segna la sua storia
con passi che avanzano spediti e sicuri
con quegli occhi di brace
con quei capelli di china.
O che questa luce si fermi
per sempre a rischiarare
il mio buio.
SOGNO
Avevo costruito un cancello
con intrecciate alle sbarre
rose rampicanti,
che si potesse aprire con un sospiro
al mio primo desiderio di uscire.
Avevo costruito lunghi viali
con tappeti d'erba
per poter camminare
a piedi nudi verso la libertà.
Poi stanca mi sono seduta sotto
a un grande albero
per continuare a sognare.
Mi sono addormentata e
il sogno che mi ha avvolto era
caldo e pieno di amore.
Ma al risveglio
il cancello non c'era più,
non c'erano più i soffici viali
per camminare a piedi nudi
verso di te...
Ora grossi sassi
rendono difficoltoso il mio cammino.
Ora sto costruendo un grosso muro,
sicuro, molto sicuro.
Ma opprime la mia libertà.
POESIA
Ogni poesia racchiude in se
un pò di amarezza,
colui, colei che la scrive
lo fa di notte.
La penna scorre sul foglio
i ricordi nella mente,
insieme si uniscono
danno vita a un sentimento.
Ad un pezzo di vita passata.
E quando rileggeranno le parole
che hanno scirtto quella notte.,
sentiranno ancora dentro
al cuore un pò di tristezza,
PER TE
Per te sto soffrendo.
Per te la mia vita, i miei sogni
di bimba,di donna,
Per te il mio cuore, che non è nulla
ma accanto a te diventa tanto grande,
tanto importante.
Più della mia stessa vita,
più della mia stessa morte.
Sola nella penombra della sala
Cerco cosa cerco forse solo un pretesto per non pensare.. Mi rendo conto che c’è talmente tanto silenzio che sento la risacca delle onde del mare,
Anche se così lontano...
Un silenzio che mi fa male nemmeno i pensieri si fanno sentire hanno paura di affiorare…. Alzo gli occhi e x fortuna nell’ altra stanza si comincia a scherzare….
E cosi provo a smettere di farmi male...
Sono un bozzolo
che si schiude.
La
farfalla più bella
e dai mille colori
si libera in volo.
Io sono qui pronta a volare
sulle parole di una poesia.
E fu goccia di pioggia,
nel deserto
dove crebbe uno stelo
senza fiore,
cui nessuno volle dare un nome.
E io lo baciai
nel sonno e me ne andai.
Lui pianse,
ma poi trovò l'amore;
sepolto in lui.
E fu rugiada
al sole del mattino.
Io che sono niente, nullità
chissà che Dea diventerei
se in quel che vivi ci fossi anche io
se quel che fai fosse un pò mio.
Da te mi lascerei bruciare.
All'imbrunire i colori si smorzano un pò
nell'attesa del giorno.
Ascolto il silenzio,
Con il cielo riflesso nei miei occhi
scivolo nel respiro della notte.
Successe in un lampo
si fermò di schianto.
E poi non ci furono più ieri,
non ci saranno più domani.
Ha perso la vita,
è stato il destino "dicono".
La sua donna lo amava,
il seme del loro amore
germogliava in lei.
Successe in un lampo,
non gli rimase nemmeno il tempo
di pensare che la sua vita era finita .
(per Enzo)
Ogni essere umano che ha il dono
della parola mente.
Ogni essere umano per orgoglio,
per curiosità cerca la verità.
Ma la bugia e la verità
sono divise da un sottile filo,
difficile distinguerle.
Quando credi di essere vicino alla verità
ecco un altro trabocchetto,
e cadi nuovamente nel dubbio.
Ho dedicato la mia vita
alla ricerca della verità
odiando sottorifugi e menzogne.
Ma ancora oggi ,
non la sento uscire dalla mia bocca,
dalla bocca della gente.
Ma cosa ho fatto?
Mi ero giurata che non avrei mai detto
falsità e cattiverie.
E invece l'ho fatto,
e con infinita cattiveria.
Volevo vederlo soffrire,
come ho sofferto io.
Ma se era questo il mio scopo,
allora perchè ora al pensiero
che lui soffre io piango??
RAGGIO DI SOLE
Un raggio di sole il tuo sorriso.
Due frammenti di stelle i tuoi occhi.
Come un dio greco
sei entrato nella mia vita.
Dove cercavi la pace
hai trovato una guerra
di dolori ,di amori...
Hai camminato a lungo prima di trovare
un oasi sereno nel mio cuore.
Un'isola lontana.
Un piccolo paradiso,
dove il tempo si è fermato.
L'eco delle onde si stagliano sulle rocce.
Il tuo sguardo si perde
dentro ai miei occhi con dolcezza.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|